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Classificazione funzionale dei tessuti impermeabili e differenza con la membrana impermeabile

Di BEGOODTEXAggiornato il 7 novembre 2023

Impermeabile

I. Classificazione per funzione

 

I tessuti impermeabili possono essere classificati in due categorie: tessuti traspiranti idrorepellenti e tessuti traspiranti impermeabili. Le gocce d'acqua non penetrano facilmente nella superficie del tessuto rivestito e formano gocce d'acqua sulla superficie del tessuto, ma non è veramente impermeabile. Anche il tessuto traspirante idrorepellente più resistente prima o poi perderà la sua efficacia a causa dei lavaggi e dell'uso prolungato. I tessuti impermeabili e traspiranti, invece, hanno il fondo in gomma sul rovescio del tessuto. Possono essere suddivisi in tipi di rivestimento e laminazione. La maggior parte dei tessuti impermeabili e traspiranti utilizza la laminazione, che fornisce una vera impermeabilità. In generale i tessuti impermeabili traspiranti che sono anche idrorepellenti hanno proprietà impermeabili migliori rispetto ai tessuti solo idrorepellenti o impermeabili traspiranti.

 

II. Classificazione per tecniche di lavorazione

 

Tessuti impermeabili

2.1 Impermeabilizzazione stretta

 

Il cotone isolante in microfibra è uno dei primi rappresentanti dei tessuti impermeabili. Il tessuto Ventile, progettato dagli inglesi, è il primo tessuto traspirante impermeabile. È realizzato con filato di cotone egiziano a fibra lunga ad alto titolo e a bassa torsione. Allo stato secco, il tessuto presenta uno spazio di circa 10 micron tra i fili di ordito e quelli di trama. Quando il tessuto è bagnato, il filo di cotone si espande, riducendo lo spazio tra i fili di ordito e di trama a 3-4 micron, combinando questo meccanismo a cellule chiuse con un finissaggio idrorepellente per ottenere l'impermeabilità. Attualmente questo tipo di tessuto è stato sostituito da altri tessuti impermeabili e traspiranti.

 

2.2 Impermeabilizzazione del rivestimento

 

Gli agenti impermeabilizzanti vengono applicati alla superficie del tessuto tramite rivestimento a secco, rivestimento di trasferimento, rivestimento in schiuma e altri metodi per sigillare i pori sulla superficie del tessuto e ottenere l'impermeabilità. A seconda del materiale di rivestimento, può essere suddiviso in rivestimento in poliuretano, rivestimento semi-poliuretanico e rivestimento in PVC.

 

2.3 Finitura dell'impermeabilizzazione

 

Al tessuto vengono applicati additivi tipo resina, che alterano la tensione superficiale del tessuto. Le gocce d'acqua formano delle perle sulla superficie del tessuto senza penetrare né diffondersi, scivolando via dalla superficie, ottenendo così l'impermeabilità. Il tessuto Oxford impermeabile, ad esempio, ha eccellenti proprietà impermeabilizzanti ed è comunemente utilizzato per realizzare borse e tende.

 

2.4 Incollaggio del film Impermeabilizzazione

 

Le pellicole impermeabili e altri tessuti materiali vengono uniti insieme tramite la laminazione. Con la protezione del film impermeabile, anche se la superficie del tessuto composito viene bagnata, lo strato interno rimane asciutto.

 

III. Classificazione delle membrane impermeabili

 

Impermeabile

In base alle loro diverse funzioni, le membrane impermeabili possono essere classificate in tre categorie: membrane idrofile microporose, membrane microporose e membrane idrofile dense. Gli ultimi due tipi di membrane sono più comuni. Negli ultimi anni, le membrane impermeabili di nuova concezione hanno apportato miglioramenti significativi in ​​termini di traspirabilità e comfort quando indossate.

 

3.1 Membrane idrofile microporose

 

L'integrazione di film idrofili e film microporosi forma membrane idrofile microporose. Toray, un'azienda giapponese, ha sviluppato una membrana idrofila microporosa chiamata Entrant GII, che combina due tipi di materiali poliuretanici in un nuovo tipo di materiale poliuretanico. Lo strato interno di poliuretano con micropori e ultramicropori ha la funzione di immagazzinare calore, assorbire calore quando riscaldato e rilasciare calore quando raffreddato. I ricercatori Vigo e Frost di un laboratorio americano hanno concluso che il tessuto integrato con polietilenglicole può immagazzinare calore. Per i tessuti rivestiti in poliuretano contenenti polietilenglicole, la regolazione del grado di polimerizzazione e del contenuto di polietilenglicole può controllare la temperatura di transizione vetrosa, mantenendola entro l'intervallo di comfort umano. Quando la temperatura ambiente è superiore alla temperatura critica del polimero, il polimero subisce una transizione di fase, assorbendo calore ed espandendosi di volume, migliorando così la traspirabilità e fornendo una sensazione fresca e confortevole. Quando la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura critica del polimero, i segmenti di polietilenglicole cristallizzano e il polimero rilascia calore, riducendo la traspirabilità e fornendo isolamento.

 

3.2 Membrane microporose

 

Il film di politetrafluoroetilene (PTFE) è un tipico rappresentante delle membrane microporose. La dimensione dei pori del film è compresa tra l'acqua piovana e il vapore acqueo, garantendo un'eccellente impermeabilità. GORE-TEX, prodotto da GORE, è stato il primo tessuto impermeabile realizzato laminando film e tessuto in PTFE. Il tessuto GORE-TEX di prima generazione aveva una scarsa durata. Per migliorare la durata, altri film idrofili sono stati trattati appositamente e laminati con il tessuto. Tuttavia, quando i materiali PTFE vengono sepolti o bruciati, producono composti perfluorurati, che possono inquinare l’atmosfera e il suolo. Negli ultimi anni c’è stato un crescente controllo sull’uso dei materiali PTFE in campo ambientale e alcuni paesi hanno iniziato a limitarne l’uso.

 

3.3 Membrane idrofile dense

 

La pellicola di poliuretano termoplastico è un tipo di membrana idrofila densa. Non ha pori e fornisce un'eccellente impermeabilità. È idrofilo e ha una buona traspirabilità grazie alla differenza di pressione del vapore tra l'interno e l'esterno degli indumenti, consentendo al vapore di spostarsi dalle aree ad alta pressione a quelle a bassa pressione.

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